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Vincitori XII edizione Arte di Parole 2023

Quando scrivere è un successo Arte di parole: ecco i vincitori Coinvolte 70 scuole in Italia Due studenti delle Marche davanti a tutti i 270 partecipanti al premio letterario nazionale . La cerimonia conclusiva in Comune. Tutti gli altri riconoscimenti assegnati ai ragazzi.

Arriva dalle Marche la vincitrice della XII edizione del Premio letterario nazionale Città di Prato Arte di Parole "Gianni Conti" rivolto alle scuole secondarie di II grado e dedicato al tema "Luce". Roberta Novelli (foto con Stefano Pollini), classe 5G del liceo scientifico "B.Rosetti" di San Benedetto del Tronto, si è aggiudicata il riconoscimento (contributo del Soroptimist international club Prato) della giuria presieduta da Grazia Maria Tempesti con il racconto "24 aprile 1606". La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri nel salone consiliare del Comune. Sul podio un altro studente dello stesso istituto, Francesco Michielotto (2aM) con il racconto "Sotto la stessa luna"; al terzo posto Verdiana Bugliani (IIIB liceo classico Machiavelli Firenze) con il racconto "L’uomo delle piccole cose". Con il contributo del Rotary Lippi, premio città di Prato a Franciola Karaj (5Cs liceo scientifico Copernico) con il racconto "Per terra e per mare". A Fabian Nerciu, 4Be con "Ciò che un ragazzo non dice" il premio per il miglior racconto del Gramsci-Keynes, la scuola che ha lanciato, organizzato e sostenuto l’iniziativa.

Sono stati circa 270 gli elaborati esaminati, arrivati da 16 regioni; circa 70 gli istituti che hanno partecipato. Dodici i racconti finalisti: i primi cinque classificati hanno ricevuto premi in denaro, rispettivamente dai 600 ai 250 euro, dal 6° al 12° classificato il premio è consistito in buoni acquisto per libri. Il premio è stato sostenuto dal Comune, dai club Soroptimist (rappresentato dalla presidente Elena Lenzi), da Rotary Lippi (rappresentato dal presidente eletto Marco Giusti) e Fondazione Cassa di risparmio di Prato (rappresentata da Stefano Betti), dalla famiglia Pagnacco in ricordo di Pier Francesco Pagnacco. Soddisfazione per la "vitalità del premio" è stata espressa da Stefano Pollini, dirigente scolastico del Gramsci-Keynes. L’assessore alla cultura Mangani si è complimentato con i giovani e con chi ha fatto nascere il premio. Lo scienziato pratese Luca Bindi ha ricoperto per il secondo anno il ruolo di presidente. Testimonial di questa edizione sono stati gli scrittori Valeria Di Grado che nel 2011, a soli 23 anni, è stata la più giovane vincitrice del premio Campiello Opera prima e Valerio Aiolli, romanziere fiorentino e autore di reportage. I racconti dei vincitori saranno pubblicati da Edizioni Polistampa.

Arte di parole: vince Benedetta I racconti che aiutano a crescere

Oltre 250 partecipanti da tutta Italia, la prima è una studentessa del liceo Livi. Ecco gli altri riconoscimenti

È Benedetta Bardazzi, studentessa pratese della 5EL del liceo linguistico Livi la vincitrice della XI edizione del Premio Città di Prato Arte di Parole Gianni Conti". Con il suo racconto "Sugli alberi le foglie" si è aggiudicata il concorso riservato a tutte le scuole superiori d’Italia, che quest’anno ha visto in gara oltre 250 ragazzi. Un racconto toccante il suo, la storia di un ritorno dal fronte della Grande Guerra, con i dolori, i contraccolpi psicologici, le mutilazioni fisiche e l’importanza del tempo e degli affetti per superarli. Al secondo posto Serena Lucido, studentessa di Latina, con "La collina e i dischetti", al terzo Francesco Michieletto di San Benedetto del Tronto con "Il coro".

Il premio speciale Prato è andato a Sara Bargiacchi, della 5AS del liceo Copernico, mentre il premio per il miglior racconto del Gramsci-Keynes, che organizza la manifestazione, è di Ginevra Fissi, con una menzione speciale per Edoardo Gori.

Arte di Parole, dal 2011 Premio letterario nazionale, è nato da un’idea di Gianni Conti, per decenni docente di lettere al Gramsci - Keynes, prematuramente scomparso, ed è stato inserito dal ministero dell’Istruzione tra le competizioni per individuare le eccellenze nell’anno scolastico 202122. Alla cerimonia di premiazione ieri in palazzo comunale hanno preso parte il presidente del Premio Luca Bindi, l’assessore alla cultura Simone Mangani, il testimonial e campione olimpico Lorenzo Zazzeri e la scrittrice Sandra Petrignani. Ieri sono arrivati a Prato anche vari concorrenti in gara, fra i quali ben tre allievi della stessa classe di uno liceo di Cosenza, che sono riusciti a classificarsi tutti nei primi dodici posti in classifica.

Il premio di letteratura "Arte di parole" 2022 va a una studentessa pratese

Benedetta Bardazzi, del liceo linguistico Carlo Livi, ha sbaragliato la concorrenza con racconti provenienti da studenti di tutta Italia   È Benedetta Bardazzi, studentessa pratese della 5EL liceo linguistico Carlo Livi, con il racconto “Sugli alberi le foglie”, la vincitrice della XI edizione del Premio Città di Prato Arte di Parole “Gianni Conti”, premio letterario nazionale per le scuole superiori di secondo grado. Un racconto toccante, storia di un ritorno dal fronte della Grande Guerra, dove è centrale il tema dei contraccolpi psicologici dominanti anche sulle mutilazioni fisiche, mentre si individuano le migliori cure nel tempo e negli affetti. Seconda classificata Serena Lucido, studentessa di Latina, della 1ACL Campus dei licei Massimiliano Ramadù, con il racconto “La collina e i dischetti”. Terzo posto per Francesco Michieletto, studente di San Benedetto del Tronto, liceo scientifico Rosetti, con il racconto “Il Coro”. Premio Prato a Sara Bargiacchi, della 5AS liceo Copernico e premio per il miglior racconto del Gramsci-Keynes a Ginevra Fissi, con una menzione speciale per Edoardo Gori. Alla cerimonia di premiazione del Premio, tenuta nel Salone Consiliare di Palazzo Comunale a Prato, hanno preso parte il presidente del Premio, Luca Bindi, il testimonial del Premio e campione olimpico Lorenzo Zazzeri e la scrittrice Sandra Petrignani. Da parte sua, Stefano Pollini, dirigente scolastico Gramsci-Keynes, istituto che ha dato i natali e ancora oggi coordina i lavori di organizzazione del premio, ha affermato: “La lettura dei racconti offre uno spaccato della vita, delle emozioni, dei sentimenti e dei pensieri dei giovani che fanno percepire come siano vivi i loro pensieri. Che sia un evento di guerra, che sia un terremoto, un episodio di violenza, gli studenti hanno dato voce ai pensieri, alle emozioni, ai sentimenti più profondi dell’animo umano. Le voci per loro sono proprio questo, un insegnamento valido per tutte le età”. Teresa Paladin, in rappresentanza del Salotto Conti, ha dichiarato: “I racconti di quest’anno sottolineano la fragilità degli esseri umani, secondo il suono di voci dallo spettro multiplo. Colpiscono la profondità delle storie e la concretezza delle situazioni narrate e, in particolare, soprattutto la volontà degli studenti di non “rassegnarsi” mai, di presentare una prospettiva di positività pur in situazioni difficili”. L’assessore alla Cultura del Comune di Prato, Simone Mangani, ha concluso: “Ideato dal professor Gianni Conti per i ragazzi delle scuole superiori e arrivato alla XI edizione, il Premio è cresciuto col tempo e ha dimostrato la sua validità. Il tema “Voci” ha attirato l’interesse degli studenti e ha stimolato la loro creatività. Hanno partecipato pressoché tutte le regioni italiane, con una presenza consistente del territorio toscano a conferma di un premio che si è distinto per la sua importanza e significatività”.

Intervista

PREMIAZIONE 15 MAGGIO 2021

Carlotta Nunziati, che frequenta la quinta al liceo Copernico, ha preceduto altre due ragazze in un podio interamente rosa.
Dacia Maraini, madrina della manifestazione: “Un’iniziativa preziosa che stimola i giovani a esprimersi attraverso la scrittura"
   Con il racconto “Capriole di fumo”, Carlotta Nunziati, studentessa della 5°AS Liceo Copernico di Prato vince la X edizione del premio letterario nazionale Città di Prato "Arte di Parole - Gianni Conti”. La giovane liceale pratese vince anche il Premio Città di Prato e primeggia così in un’edizione molto partecipata, centinaia i racconti arrivati da tutta Italia, il cui tema è stato “Connessioni”. E le connessioni presenti nel suo racconto sono quelle date da incontri momentanei e casuali ma ricchi di esperienze emotivamente coinvolgenti e in grado di arginare il senso di separazione tra sconosciuti. 
Un podio quello di questa edizione interamente rosa e del tutto toscano, dove la piazza d’onore va a Linda Fabbrizzi, 5° Liceo Giovanni da San Giovanni, San Giovanni Valdarno (Arezzo), con il racconto “Profumo di Zagara”. Medaglia di bronzo per Elisa Alimenti, 3°B Liceo scientifico Ernesto Balducci, Pontassieve (Firenze), con il racconto “Ad Maiora”. Ad Anita Pimpiani, 1°ELS Isis Gramsci-Keynes di Prato, quinta classificata, va anche il premio intitolato alla sua scuola per il racconto “Brad Pitt è sparito!”.
La cerimonia di premiazione del Premio si è tenuta nel Salone Consiliare di Palazzo Comunale a Prato, sancendo di fatto dopo oltre un anno la ripresa degli appuntamenti in presenza nella prestigiosa sede. Madrina di questa edizione è stata la scrittrice Dacia Maraini, che in collegamento ha dichiarato: “E’ con grande piacere che accolgo l’invito a presenziare nelle vesti di madrina al premio letterario nazionale Arte di parole di Prato nella sua decima edizione 2021, un’iniziativa preziosa che stimola i giovani a esprimersi attraverso la scrittura che è uno spazio di libertà ma anche di condivisione e riappropriazione dei legami più stretti con gli altri e con la realtà circostante, la scrittura si può incontrare anche così, strada facendo sui banchi di scuola scoprendo poi che separarsene è davvero impossibile”.
Stefano Pollini, dirigente scolastico del Gramsci-Keynes, istituto che ha dato i natali e ancora oggi coordina i lavori di organizzazione del premio, ha dichiarato: “Questa edizione è stata all’insegna del mondo femminile, con tre studentesse sul podio e la grande scrittrice Dacia Maraini come testimonial. Mi piace leggerlo come un messaggio sull’importanza delle donne, in un tempo in cui è più che mai essenziale ricordarlo”.
Da parte sua Teresa Paladin, in rappresentanza del Salotto Letterario Conti, ha affermato: “I ragazzi hanno raccontato con creatività di sé e del mondo che li circonda. Dalle connessioni possibili grazie alla potenza di internet a quelle affettive e amicali, spaziando dal mondo reale a quello dei sogni, dalla bellezza coinvolgente della musica alla nostalgia per le connessioni spezzate da stati di necessità o eventi bellici. È sempre una bella avventura leggere i racconti dei ragazzi”.  
L’assessore alla Cultura del Comune di Prato, Simone Mangani, ha concluso: “Quest’anno il Premio si è presentato all’evento finale con una soluzione mista, che lancia un segnale di speranza oltre la pandemia: in presenza e online, a segnare un auspicio di ritorno alla normalità per il mondo della scuola e per i giovani”.   http://www.notiziediprato.it/news/studentessa-pratese-vince-la-x-edizione-del-premio-letterario-nazionale-arte-di-parole-gianni-conti